Cos’è Viaggio d’Italia?
Lo so che siamo mamme col fiatone, ma vi chiedo di fare un gioco.
Fermatevi, chiudete gli occhi e rispondete: cosa vorreste davvero quando pensate al cibo per i vostri bambini?
Se io dico cibo per bambini, tu pensi…
Io vorrei che si lasciasse mangiare tutto e di gusto, che fosse sano, nutriente e bilanciato, che avesse un sapore gradevole pur essendo semplice, che provenisse da una filiera controllata dalla A alla Z, che avesse un prezzo accessibile ma garantisse qualità, vorrei varietà e, soprattutto, vorrei poter dare tutto questo per scontato, acquistando in sicurezza senza bisogno di documentarmi troppo. Ecco, vorrei acquistare un marchio di cui possa fidarmi e a cui affidarmi ogni volta, sapendo che seleziona tutte queste cose per me. Perché io, quando esco dal lavoro, devo correre, recuperare un figlio a calcio, uno dai nonni, e quando arriviamo a casa, hanno fame!
Da brava mamma italiana, voglio preparare qualcosa di semplice e veloce ma buono. Vorrei che da subito nel loro immaginario ci fosse “come-lo-fa-mamma vs il resto del mondo”, vorrei che rinominassero il loro piatto preferito “la ricetta alla mamma”, vorrei che assaggiassero un po’ di tutto il più spesso possibile e allenassero il loro palato a riconoscere i prodotti di qualità. Da quando ci sono loro molte nostre abitudini alimentari sono migliorate, per maggiore consapevolezza e per dare il buon esempio. Se è vero che educhiamo prima con l’esempio che con le parole, dove meglio che a tavola si può insegnare lo stile di vita sano? Vorrei che il rito della cena fosse un momento per condividere quanto fatto nella giornata e quanto si farà domani, il tutto in un momento conviviale intorno al cibo. Variare formati, colori, tipologie e anche piatti e tovaglie può essere un gioco educativo e un passatempo stimolante.
Insomma, dietro anche a una semplice pastina in brodo c’è un mondo,
quindi ho bisogno di alleati: aziende e prodotti che mi lascino il tempo per fare tutto il resto. Mellin è uno di questi, e da oggi ha anche una marcia in più. La sua nuova linea di prodotti biologici Viaggio d’Italia piacerà ai bambini e forse anche di più alle mamme, e ora vi racconto perché.
Viaggio d’Italia: eccellenze regionali a misura di bambino
Il biologico è un tema ricorrente nell’ambito dell’alimentazione: le mamme e i papà sono sempre più informati ed esigenti e le aziende si stanno adattando sempre più alle nuove richieste dei consumatori. Il tasso di conversione dell’agricoltura in agricoltura biologica in Italia è del 14%. Ma cosa vuol dire esattamente? E cosa si intende, ancora più nello specifico, quando si parla di baby food biologico?
Il biologico si basa sul principio del rispetto dei cicli naturali, riducendo al minimo gli impatti dell’uomo sull’ambiente e favorendo pratiche agricole il più naturali possibili, per esempio non utilizzare pesticidi in fase di coltivazione. Il baby food biologico va oltre, perché aggiunge ai requisiti della produzione biologica anche l’attenzione per i fabbisogni nutrizionali e di sicurezza specifici dei bambini, tipica delle produzioni baby.
In che senso allora Mellin propone qualcosa di nuovo in un mercato affollato da brand che hanno già una propria offerta Bio?
Viaggio d’Italia è una linea di eccellenze regionali a misura di bambino; il biologico scelto da Mellin.
Esistono diversi prodotti definiti Bio, ma l’uso di materie prime selezionate da diverse regioni Italiane dove la loro produzione rappresenta un’eccellenza è ciò che contraddistingue Viaggio d’Italia. Cosa c’è nella valigia di questo viaggio?
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Il principio dell’italianità delle materie prime
innanzitutto: nonostante le peculiarità di una terra con la sua particolare disposizione geografica allungata, possiamo riconoscere un’unica arte del fare, “squisitamente” italiana. Da Nord a Sud sono forti i valori legati alle origini, alla storicità, alle tradizioni e alla cucina, in ogni regione fortemente legati a un desiderio di reinvenzione quotidiana. Promuovere materie prime italiane significa restituire all’Italia la sua eccellenza.
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In secondo luogo, appunto, la filosofia dell’eccellenza,
che passa dalla ricerca delle materie prime alla selezione dei processi agricoli, dagli effort da mettere in campo ai fornitori da scegliere come compagni di viaggio. Sì, perché l’eccellenza è una scelta difficile, antieconomica, di filosofia e visione del mondo. E bisogna trovare chi è disposto ad accogliere questa sfida e farla propria con energia e passione. Come il pastificio Moro, di cui ho potuto ascoltare il racconto di viaggio direttamente dall’AD, invitato da Mellin nel giorno della presentazione della nuova linea. Si tratta proprio del pastificio che produce i famosi pizzoccheri della Valtellina, a cui da sempre Mellin affida la produzione della sua pasta, rigorosamente in ottica babyfood, e a cui si è affidata anche in questo caso. Nel racconto dell’AD Fabio Moro, la difficoltà maggiore è stata quella di trovare un produttore che rispondesse alle loro rigide richieste e che avesse materie prime in quantità adatte alla produzione e soprattutto adeguate anche nel tempo. Per questo sulla confezione della nuova linea troverete indicate, in alcuni casi, due regioni italiane di provenienza che, per condizioni ambientali e geografiche, garantiscono la fornitura delle materie prime in questione.
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Non ultimo, il valore della sostenibilità.
Della produzione sostenibile con il pastificio Moro vi avevo già raccontato. Viaggio d’Italia alza ulteriormente l’asticella puntando alla sostenibilità anche del packaging dei suoi prodotti che, oltre ad essere molto comodi perché poco ingombranti, e oltre a essere molto molto belli (e anche io come ambasciatrice, ho avuto il piacere di contribuire alla loro definizione), sono anche riciclabili al 100%. Mellin inoltre aderisce al programma di Lifegate che si chiama Impatto Zero®. In pratica, si conteggiano le emissioni di CO2 prodotte con la realizzazione del packaging e dei prodotti Mellin BIO, e si compensano ripiantando l’equivalente in alberi in Madagascar. Finora Mellin ha contribuito alla tutela e creazione di oltre 15.000 mq di foreste in questa bellissima e preziosissima terra!
Viaggio d’Italia: il viaggio del gusto inizia dalle letterine in brodo!
Ma insomma, cosa troverete sugli scaffali di farmacie, parafarmacie e negozi specializzati per l’infanzia, già a partire da questo mese? Si inizia con le creme, le pastine e il biscotto, e la fase di lancio raggiungerà le 16 referenze, coprendo i differenti momenti di consumo, dalle pappe alla frutta alle merende. E il viaggio continuerà fino a toccare ogni singola regione italiana.
Vi racconto subito del primo prodotto, le pastine! Di grano cappelli, a forma di paperelle e, le mie preferite, quelle a forma di letterine. Le adoro e naturalmente le ho usate per parlarvi del mio viaggio a Milano alla scoperta di Viaggio d’Italia!
Datemi una A, datemi una T, datemi una M, datemi una E!
Ecco, mi basta mescolare queste 4 lettere per provare a riassumere due giornate, ospite di Mellin.
TEAM: Squadra che vince non si cambia. C’eravamo noi, Ambasciatrici di My Mellin Blog, invitate da Mellin a scoprire in anteprima la nuova linea biologica Viaggio d’Italia.
TEMA: abbiamo affrontato in lungo e in largo il tema del Biologico, dell’Eccellenza, della Sostenibilità, vale a dire i valori guida di Viaggio d’Italia, un progetto che è la naturale evoluzione dei valori del brand. Dalla visita al negozio-icona delle eccellenze italiane, in versione by day e by night, tra chiacchiere, risate, ispirazioni e informazioni, alla degustazione degli ottimi biscotti di farro Bio della nuova linea, sono rimasta colpita dai racconti sui cereali antichi (farro, appunto, e grano duro Cappelli). Si tratta di cereali che crescono anche in terreni particolari, meno favorevoli. La caratteristiche tipiche delle spighe stesse li ha resi più resistenti alle malattie e di conseguenza ideali per le coltivazioni biologiche.
META: il viaggio parte dalle risaie di Vercelli e poi tocca la coltivazioni di grano duro Cappelli di Toscana e Puglia. L’Emilia-Romagna offre la sua preziosa produzione di farro. Ma il Piemonte non ci sta e… e molte altre novità sono in arrivo.
Senza soluzione di continuità, il viaggio di Mellin ci porta su e giù per l’Italia e noi lo seguiamo.
Avrete infatti notato che le mie regioni del cuore, Sardegna e Campania, devono ancora essere toccate da questo viaggio? Non siamo che all’inizio e vi consiglio di salire a bordo presto per non perdere nemmeno una delle nuove mete e nuove eccellenze che presto saranno svelate!