A Terramaini, il primo parco giochi inclusivo della Sardegna
Faccio mea culpa, ma non sapevo ancora che a Cagliari, a gennaio di ques’anno, fosse stato inaugurato il primo parco giochi inclusivo della Sardegna.
Mi è capitato di andare a passeggiare al parco di Terramaini e di fermarmi in quest’area con una storia speciale, e così mi sono messa a fotografare prima e ad approfondire poi.
La nascita del parco inclusivo
La domanda non è quando è nato, ma come mai nessuno ci avesse pensato prima?
Quando lavoravo per l’Ufficio stampa dell’Antoniano di Bologna, seguivo lo Zecchino d’Oro, che cadeva sempre nei giorni delle celebrazioni dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, sanciti dalla Convenzione Onu nel 1989. Me lo ricordo benissimo il diritto al gioco, alla base degli eventi per bambini che abbiamo organizzato in quegli anni. In particolare La città dello Zecchino, che ha ormai superato le dieci edizioni.
Ma tornando da Bologna a Cagliari, con una scia di ricordi improvvisi di cui potrei raccontare per ore, vorrei concentrare l’attenzione sui concetti di gioco e di inclusione. La giostra gira, l’altalena dondola, ma un bambino in carrozzina poteva finora solo osservare questi movimenti restando con la voglia di salire a bordo.
L’idea è nata da Give him a chance, già attiva per il sostegno all’infanzia in Kenya. Una Onlus nata dalla spinta emotiva di una ragazza di soli 18 anni, Claudia Puddu, al ritorno da un’esperienza di volontariato in Africa. Impossibile archiviare tante emozioni in una chiavetta con le foto più significative di quel periodo, era necessario continuare a portare avanti un progetto di sostegno a distanza.
La sensibilità del gruppo così nato ha portato a seguire altri progetti tra cui questo, intitolato “Gioco anch’io“. Attraverso una campagna di crowdfunding e una raccolta fondi più tradizionale che si è allargata a macchia di olio, Give him a chance è riuscita a racimolare 18mila euro, necessari all’acquisto di alcuni giochi. La collaborazione con il Comune di Cagliari ha fatto il resto, grazie alla creazione di un’ampia superficie cementata e pavimentata in gomma anti-trauma, in modo che tutti i bambini possano giocare in sicurezza.
Viva il gioco come strumento di relazione, di solidarietà e di empatia!
Ecco alcune foto del parco:
Ecco il video che racconta il progetto realizzato da Give him a chance, tanto semplice quando commovente: