Regali solidali con Medici Senza Frontiere
Feste, reunion, matrimoni, occasioni speciali: piano piano tutto riparte e abbiamo tanta voglia di abbracciare i nostri cari e riprendere a costruire ricordi.
Ricominciamo a pensare agli altri, e nei carrelli di ecommerce e negozi abbiamo più regali per amici e parenti. Perché, se c’è una festa, c’è anche quasi sempre un presente.
Fa sorridere che questa parola sia omonima del tempo che vogliamo riprenderci e godere, prima di tutto in buona salute.
La salute: è questo il regalo che farei ora più che mai a tutti
“Prima la salute”, mai stato così vero e così sentito.
La salute si può regalare? Ebbene sì, e ci sono tanti modi.
Innanzitutto si può regalare il diritto alla salute. Come fa Medici Senza Frontiere, ad esempio, che mi ha invitato a scoprire i suoi progetti sul campo, in Italia e nel Mondo. Diffonde questo diritto fondamentale in oltre 80 paesi, curando ogni giorno migliaia di persone colpite da conflitti, epidemie, catastrofi naturali o escluse dall’assistenza sanitaria.
Un impegno che può essere supportato da tutti, in modo molto più concreto e facile di quanto pensiamo.
Medici Senza Frontiere fa, noi possiamo sostenere
Penso alle bomboniere, in queste occasioni speciali a cui non vediamo l’ora di partecipare. In quanto figlia del Sud, so quanto il tema sia oggetto di discussione. Tra le vecchie generazioni, che hanno ancora posto nella vetrinetta del salotto per le ceramiche del matrimonio del cugino e gli argenti della comunione del pronipote, e i giovani, che optano sempre più spesso per un ricordo più autentico, utile e che prenda meno polvere: la donazione del budget previsto per le bomboniere, a nome di ogni invitato, a favore di uno progetto solidale, scelto tra tanti perché affine alla propria sensibilità e al proprio vissuto.
Oggi le bomboniere solidali si sono evolute: non immaginatevi più dei sacchetti di dubbia estetica realizzati nelle sedi delle associazioni da volenterose pensionate, ma oggetti che lasciano il ricordo da vetrinetta di una bella festa e anche di una bella azione.
Dalle bomboniere alla lista regali online: l’evoluzione delle buone azioni
La creatività solidale ha portato nel tempo a un catalogo di scelte ancora più ampio.
Ho una prozia che arriccia il naso di fronte a una pergamena con i confetti. Dice che la beneficenza si può fare sempre, non per forza con la bomboniera per gli invitati. Eccola accontentata, si amplia la prospettiva e ora sarà lei a poter scegliere un regalo solidale, da una lista nozze, o lista nascita, o lista regalo online che i festeggiati possono creare sul sito della bottega solidale di Medici Senza Frontiere.
Cosa si può regalare, per esempio, con 20 euro?
Un libro, certo, ma anche due kit completi di materiali e strumentazioni per far partorire due donne in sicurezza, evitando morti prevenibili di mamma e bambino.
Io lo trovo un regalo bellissimo da fare a (e a nome di) una mamma in dolce attesa che pensa al bene del suo e di ogni bambino. E siccome in questo blog siamo per lo più genitori, la nostra sensibilità può ricadere anche su delle zanzariere da letto impregnate di insetticida a lunga durata, che evitano ai bambini malattie contagiose e pericolose, come malaria e febbre gialla. Bastano 9 euro per 3 pezzi.
O il vaccino antitetanico per mamme e bambini, bastano 42 euro per 323 dosi.
Con 50 euro si può donare il sorriso a un bambino, grazie a un trattamento completo contro la malnutrizione che prevede l’utilizzo di latte altamente proteico, cibo terapeutico, antibiotici, vitamine, vaccini e profilassi antimalarica.
Sul sito trovate tante altre proposte collegate a interventi concreti, diretti e urgenti.
Medici Senza Frontiere è anche regali solidali
Poi ci sono i regali di compleanno, anniversario o semplicemente un pensiero da acquistare per qualcuno a cui teniamo.
I regali solidali sono un esempio di come si possa continuare a vivere la propria vita semplicemente scegliendo con consapevolezza.
Pensate a come stiamo riducendo la plastica optando per una borraccia, o scartando prodotti realizzati con lo sfruttamento del lavoro. Stiamo cambiando le nostre abitudini per il bene del pianeta e di tutti, senza uscire più di tanto dalla nostra comfort zone.
Lo stesso vale per la scelta dei regali. Dovevo acquistare una bento box per la merenda dei bambini, e ho semplicemente scelto il portapranzo ecologico di Medici Senza Frontiere, con cui saranno donati 27 test per l’identificazione della malaria consentendo un rapido ed efficace inizio del trattamento appropriato.
Ci sono regali per tutti i gusti: magliette, braccialetti, zainetti, taccuini, borracce, ognuno con il suo progetto abbinato e quantificato.
Regali solidali: felicità condivisa
Fare del bene senza sforzo, nel quotidiano, senza l’ansia di dover salvare il mondo da soli, senza il senso di impotenza che proviamo di fronte a certe immagini, semplicemente vivendo la nostra vita e indirizzando le nostre scelte è forse una delle più alte forme di felicità condivisa. Siamo nati nella parte fortunata del mondo, e basta così poco per mostrare la nostra gratitudine nei momenti di grande gioia.
Qui in Sardegna ho imparato una formula di augurio: “A chent’annos cun salude”.
Oggi non c’è niente di più concreto che brindare “alla salute!”, di tutti.
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in collaborazione con Medici Senza Frontiere