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Most Shocking Second a Day Video: Save the children per i bambini della Siria

save the children per la siria“Solo perché non accade qui, non vuole dire che non stia accadendo”. E’ lo slogan della campagna di sensibilizzazione lanciata da Save the Children, alla vigilia del 15 marzo, triste terzo anniversario del conflitto in Siria.


Un video virale toccante, perché ricontestualizza ciò che sta succedendo in Siria riproponendolo in Gran Bretagna. La protagonista è una bambina inglese, ripresa in primo piano nei momenti più significativi della sua vita, un secondo al giorno, nell’arco temporale tra un compleanno e il successivo.

Un anno in cui la sua vita felice si trasforma pian piano in un inferno, mentre i colori e tutto ciò che è sicuro e familiare sullo sfondo svaniscono lasciando il posto a devastazione, guerra, dolore, morte. Per dire che la guerra può colpire ovunque e che non può e non deve passare mai sotto silenzio.

Un grande lavoro di visual storytelling, che ha l’obiettivo di rimbalzare da un punto all’altro della terra per mantenere alta l’attenzione sul problema della violenza contro bambini e famiglie. In Siria come in tutto il mondo. Anche l’Italia contribuirà a tenere viva questa campagna: Save the Children Italia diffonderà il 10 marzo il rapporto: “Un prezzo inaccettabile: l’impatto di tre anni di guerra sulla salute dei bambini in Siria” (al momento in Siria i bambini privati di soccorsi e protezione sono 4 milioni) e, con il comune di Roma, ha organizzato un raduno in piazza del Campidoglio il 14 marzo alle 19.30, con centinaia di candele accese a comporre la parola Siria. Perché non si spenga la speranza.

Ecco il video di Save The Children, “Most Shocking Second a Day Video” ( #savesyriaschildren):

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