I 6 anni di Matteo.
Non sto qui a sviscerare tutte le emozioni di mamma sul fatto che i figli crescano e il tempo passi troppo in fretta. Parliamo di festeggiamenti!
Chi ha sbirciato nelle mie stories di Instagram ha visto i preparativi per la festa di compleanno, in alto mare la sera prima.
Perché, per quanto dica “quest’anno poche cose”, l’onda creativa quando si tratta dei miei figli mi travolge (e travolge con me la mia famiglia) in un mondo matto, fatto di corse, colla attaccatutto e seggiolini da sganciare per poter riempire l’auto di stramberie. Stavolta la festa è stata un po’ diversa dal solito. Le premesse di quest’anno:
1) Il tema
Il vero trend, vista la massificazione del fenomeno, da me medesima alimentato quando Amazon e i portali cinesi non erano ancora così penetranti, è non avere un tema. Che intendiamoci, significa fare comunque parte di quel gruppo di adulti che ama le feste curate in tutti i dettagli. Ma non chiedetemi di personalizzare una bottiglietta d’acqua o di infilare una cannuccia colorata in un succo di frutta con l’adesivo perché mi viene la tristezza 😉
Volevo una festa decisamente a misura di bambini, che non seguisse un motivo in particolare ma che fosse piena di cose per loro emozionanti e coinvolgenti. Alla fine, nella scelta della torta, dei colori e a seguire di tutto il resto, ha vinto il tifo sfegatato di Matteo per il calcio! L’anno scorso abbiamo fatto una bellissima festa a tema calcio, la trovate qui. Questa volta abbiamo omaggiato il Cagliari Calcio (e per questa settimana le sorprese per Matteo non sono ancora finite, stay tuned!). Insomma, una festa a tema Cagliari Calcio ma per me anche una merenda party di compleanno: Google, sappi che voglio conquistare anche questa parola chiave! 😉
2) La location
Sarà magia, ma il giorno del compleanno di Matteo è sempre una bellissima giornata di sole, incorniciata tra giornate fredde e piovose. Gli altri anni abbiamo festeggiato all’aperto, ma quest’anno, visto il tempo pazzerello, e visto che avevo in mente una merenda dopo la scuola, ho scelto di non rischiare e farla in uno spazio chiuso. E che spazio! Espace Peacock: un posto così unico a Cagliari, così elegante ma allo stesso tempo così adatto ai bambini che è un piacere anche per gli adulti, per una volta, partecipare a una festa di compleanno, e godersi una birretta mentre i piccoli sono ben seguiti da un’animazione di alto livello e si divertono senza l’ombra di un gonfiabile o di un truccabimbi.
3) I bambini
In realtà, è stata la nostra prima festa in cui gli invitati erano solo i bambini. I grandi sono tornati a prenderli al taglio della torta. Per loro avevo predisposto un rinforzino del buffet. Con l’inizio delle scuole elementari il numero degli amici che i bambini vogliono invitare alla propria festa cresce a dismisura, hanno più invitati loro di un matrimonio! Questa formula permette di investire tutto su di loro e sulla loro festa, perché siano delle ore ben organizzate e divertenti. E secondo me ha funzionato: i genitori hanno ringraziato per le due ore libere, i più apprensivi non ce l’hanno fatta a lasciarli ma sono stati comunque i benvenuti.
Certo, i genitori del festeggiato hanno un bel da fare: ho passato il tempo a controllare che non si facessero male, ho curato qualche attacco di nostalgia e di mammite acuta, ho mandato il video in diretta ai genitori di un bimbo che ha perso il suo dentino da latte, ho visto litigare e far pace due amiche del cuore che sono passate dalle lacrime all’abbraccio, ho atteso fuori dalla porta una ventina di pipì e popò, ho centellinato la Coca Cola per i seienni che già la bevono. Ma sono felice: essere stata per qualche ora il loro riferimento – mamma Dani, signora, maestra 🙂 – mi ha fatto capire quanto tempo di più vorrei passare seduta per terra a guardare il mondo insieme a loro!
In questo caso, comunque, c’è una sola regola: scegliere animatori capaci di “sentire” lo spirito del gruppo, che non abbiano schemi precostituiti ma che riescano a coinvolgere davvero tutti con i giochi più adatti e divertenti per loro. Io ho scelto Tore Animatore: Mr. Happy Animazione!
4) La merenda
Quest’anno la mia sfida è stata vedere i bambini mangiare e divertirsi. Si può costruire una torre Eiffel di caramelle alta tre metri per farli felici, o non badare a spese. Ma per farli davvero contenti basta ascoltarli, e sapere cosa piace alla loro età. Così ho dediso di creare per ognuno di loro un happy meal della salute! Una scatolina colorata con dentro un pennarello per scriverci il nome e gli stickers (gli stickers, signori, se volete fare felici i bambini regalate loro degli stickers!), e dei sacchettini divertenti in cui inserire quello che davvero loro mangiano e bevono alle feste: pizzette, polpette e un succo!
Vi faccio anche vedere due idee che ritengo facilmente replicabili e bellissime per pop corn e patatine, che comunque loro amano e che una festa che si rispetti deve contemplare: le mini-bustine che si trasformano in conigli per i primi, e i sacchetti di patatine personalizzati, che sono stati il pezzo forte e che mi hanno gasato come e più di un bambino. In questo modo so anche esattamente quante ne mangiano, per evitare che si riempiano solo di quello.
Tutto il resto del buffet è stato predisposto in piccole dosi su un tavolo bello e instagrammabile. Via il cibo plasticoso di ogni festa, sì a una merenda bella da vedere e sana da mangiare: un ciambellone di carote, una torta di pere e cioccolato, pane e marmellata (una marmellata di ribes fatta in casa, da leccarsi i baffi), e i micropanini alla Nutella. Dite la verità? Li avete mai visti i panini rossoblu del Cagliari? Ahah, ce li siamo inventati (made with love by Coccodi), e li abbiamo riempiti di Nutella: vanno giù che è un piacere. Che poi i bambini sanno stupire con il loro modo di interpretare le cose: hanno voluto subito le fragole e la barretta di cioccolata, messe lì per decorazione, ma vedere che hanno apprezzato anche il resto mi ha fatto tanto piacere!
Per completare il tutto, popcycle, piccole torine a forma di gelatini su stecco, che solo per la forma sono andati a ruba, biscotti personalizzati a tema calcio: le magliette MP3 come quelle di RC7, una trovata geniale di cui mio marito rivendica la paternità! E quelli a forma di baloon dei fumetti su cui ho scritto con un pennarello edibile. La stessa pasticceria che ha preparato i biscotti ha realizzato anche la torta: semplice e buona, e che i bambini, con quel pallone gigante, hanno gradito!
Vi lascio alla gallery. Se vi va, commentate, e se volete sapere qualcosa di più sulla location, scrivetemi!
Merenda party e festa a tema Cagliari Calcio
L’invito animato per una festa di compleanno: ecco un’idea semplice ma diversa dal solito! 🙂