Se in Italia, chiunque sa che sei in attesa, ti chiede nell’ordine: a che mese sei, è maschio o femmina, come si chiamerà, in America tagliano la testa al toro dando queste informazioni una volta per tutte e approfittandone per organizzare una festa!
In questo mi sento molto anglosassone: festeggerei per ogni pretesto, farei un flashmob per ogni settimana di attesa, ordinerei torte per ogni calcio che arriva da quei piedini.
C’è anche da dire che io vivo lontana da casa, dai miei genitori/fratello/familiari e molti amici sono in giro per l’Italia e per il mondo. Come fare gli annunci importanti?
Al primo giro, era stato Matteo in persona, un batuffolino che non annunciava ancora di essere maschietto o femminuccia a presentarsi allo zio con una lettera, chiedendo di salutare anche i nonni. Per gli amici più stretti mi ero attaccata al telefono per condividere le novità e la gioia.
Stavolta l’abbiamo detto… con i palloncini, per i nonni in diretta e con un piccolo video per gli amici. Matteo va fiero della sua maglietta con la scritta “Fratello maggiore” e” Nonni bis”, con cui ha annunciato ai nonni su Skype che era in arrivo una fratellina!
Sul volere un fratellino o una sorellina non ha una presa di posizione precisa, sa solo che si chiamerà come il suo migliore amico dell’asilo: Federico o Federica.
Il nome sarà un bel problema: le preferenze di noi due genitori sono opposte. A uno piacciono i nomi lunghi a uno corti, e così via. Matteo è stato Balotello fino all’ottavo mese, quando abbiamo organizzato un torneo con 16 nomi papabili e 4 gironcini all’italiana, confermato da due buste chiuse con il nome scelto, che per fortuna era lo stesso.
A oggi non sappiamo come si chiamerà, ma sappiamo il sesso.
Voi come avete annunciato le vostre baby novità?
Ma la domanda principale del giorno è: Matteo avrà un fratellino o una fratellina?