Giungla party: la nostra festa di compleanno a tema [FOTOGALLERY]

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torta giungla by Sisters'Cake Il primo compleanno di Matteo è andato! Mi ci è voluto un mese per riprendermi e scrivere questo post. In realtà è stato complicato recuperare le foto degli allestimenti, perché non essendo una di quelle famose blogger con staff e mariti fotografi immolati alla causa, avrei dovuto farle io (ahh il tempo!) per mostrarvi tutti i dettagli, sia per la fatica che c’è dietro sia per renderli disponibili a uso e consumo di altre mamme che vogliano infilarsi nel meraviglioso, colorato, sfiancante ginepraio delle feste a tema fai da te! Ma alla fine ce l’abbiamo fatta: vi racconto la nostra festa a tema giugla in 10 punti, e vi invito a sfogliare la gallery.

  1. Fare a meno? No, fare a mano!E’ inutile che vi dicano: è piccolo, non capisce, la festa del primo compleanno è intima e tra pochi parenti stretti. Se siete tra quelle che come me (almeno nella vita precedente) adorano “preparare”, se amate gli allestimenti fai da te e vi piace presentare sempre qualcosa di originale , se siete delle party planner inside, che ancora non si sono deiscritte dalle newsletter dedicate al matrimonio, quando ormai sono prossime al quarto anniversario… Ecco, la festa del vostro bimbo diventa la vostra festa, il vostro primo compleanno da mamma, e vi sale su un desiderio sopito sotto pannolini e omogeneizzati di fare qualcosa di simpatico e memorabile. E si può fare, spendendo poco e muovendosi con anticipo per comporre il puzzle nelle poche ore libere, di solito notturne.
  2. Il tema: giungla partySono partita con l’idea di realizzare una festa a tema. Cercavo un filo conduttore che potesse andare bene per un bambino di un anno. Cosa conosce Matteo? Cosa gli piace e lo fa ridere e indicare con energia? La scelta è ricaduta tra fattoria e giungla. E ho scelto la seconda, perché piace a me. Tanto da avergli sistemato la cameretta provvisoria con adesivi di animali, lampadario a forma di giraffa e cose del genere. Il che mi ha permesso di prendere in prestito alcuni oggetti per la festa, come la minicassettiera che ho usato per le posate.
  3. Location: lab-oratorio mon amour!La prima cosa che fa una mamma con la sindrome da primo compleanno è girare per locali: dopo aver escluso il salotto di casa propria, quello dei nonni, case in campagna di parenti e amici, iniziate a visitare e raccogliere informazioni su spazi ad hoc di pasticcerie e caffetterie, ludoteche, sale per feste. L’ideale è partire con una selezione già fatta in fase di analisi desk, in modo da ridurre al minimo il giro. Noi abbiamo visto ludoteche bellissime, e ne ho approfittato per raccogliere materiale per una sezione di info e recensioni che attiverò a breve, visto che parlando con altre mamme è emersa l’esigenza comune di avere dritte su locali e prezzi. Ma poi, per esigenze di giorno (infrasettimanale e lavorativo), orario (possibilità di rimanere a oltranza) e vicinanza a casa, abbiamo optato per l’oratorio (di San Michele. Presto la scheda-recensione). Una soluzione che ci ha dato grandi soddisfazioni: vuoi mettere un vero bar, e tutti i papà e gli zii sfidarsi a ping pong e biliardino, mentre fuori, a fare da cornice alla nostra festa, gruppi di ragazzi del quartiere che praticavano sport in ogni spazio su cui si affacciavano le finestre della sala?
  4. Il dolce: Sisters’ Cakes, e non ce n’è per nessuno!Il dolce è il clou della festa: ne sintetizza il ricordo ed è al centro del momento più atteso. Va da sé che la sua scelta non è semplice, soprattutto oggi che in tv e sul web impazza il cake design. Non avendo io un pasticciere di fiducia, mi sono messa alla ricerca, ma ho subito avuto un colpo di fulmine: le Sisters’Cakes – Le torte di Sara e Claudiadue sorelle che hanno da pochi mesi aperto il loro laboratorio a Dolianova. Sono le maghe del cioccolato plastico, delle scultrici di delizie belle da vedere e buone da mangiare (cosa non scontata, soprattutto in certe lavorazioni con la pasta di zucchero). Veloci, affidabili, piene di soluzioni per forme (torte, cake pops, biscotti, cupcake) e di gusti (ho perso il conto di quante varianti mi hanno proposto), e anche i prezzi sono giusti. Io ho preso la bella torta che vedete in alto, circondata da biscotti sullo stecco, i cake pops a forma di animali e i mini caupcakes da mandare giù in un sol boccone. Sono rimasta così soddisfatta che mi sento di consigliarle a tutti. Anzi, lasciate un commento se deciderete di provare le loro bontà!
  5. Il salato: incredibile ma… Dulcis!E’ curioso rivolgersi a un’azienda specializzata in dolci per ordinare un buffet salato, ma anche in questo caso devo sperticarmi in lodi. Dulcis è un’azienda di dolci tipici sardi, fatti a mano secondo tradizione, che esporta in tutta l’Isola e non solo. Per questo è in grado di tenere prezzi concorrenziali. Aggiungete la qualità ottima e l’apertura di una piccola e deliziosa caffetteria in centro (via Baylle) per farmi provare i loro prodotti e farmi innamorare dell’atmosfera da boulangerie francese, e anche in questo caso non ho avuto esitazioni. Imperdibile poi, per una festa di bambini, la loro proposta di buffet con il salato mignon: i minitramezzini, le mitiche pizzette sfoglia di Cagliari e le pizzette napoli (irrinunciabili perché rappresentano le mie due metà) ma soprattutto i mini hamburger con il pane fatto da loro. Sono andati a ruba, così come i dolcetti sardi (che fai, sei da Dulcis e non ne aggiungi due chili all’ordine?). Però il pezzo forte del buffet salato è stato il serpente di panini: la testa è sparita quasi subito!
  6. DecorazioniPer dare vita a una giungla, le decorazioni sono tutto. Piatti, posate e tutta la carta rigorosamente verdi e gialli, per creare il colore dominante dell’ambientazione, così come i palloni, da lasciare in giro o far cadere a grappoli dal soffitto. Ballon Express mi ha accolto con una vetrina in tema che non ho potuto ignorare: c’erano palloni giganti gonfiati a elio con tutti i personaggi della giungla. Visti i prezzi, ho scelto solo la giraffa e la scimmia, e 5 più piccoli sorretti dalla stecca. Peccato non avere foto della mia auto invasa dai palloni! Ho trovato anche dei palloncini con tutti i tipi di striatura: zebrato, maculato, tigrato (ma con un po’ di tempo basta avere un pennarello nero) che mi sono serviti per un piccolo totem di benvenuto, a cui ho aggiunto due palloncini a tinta unita per delle scritte. Piuttosto che creare uno scenario di palme e liane, ho preferito inserire tanti piccoli dettagli che contribuissero nel complesso a creare l’idea di giungla. La cosa più difficile è stata trovare carta decorativa tigrata, zebrata, leopardata e “giraffata”. Ma girando cento cartolerie di Cagliari le ho racimolate tutte, insieme a piatti zebrati, stuzzicadenti con scimmie e giraffe al posto delle classiche bandierine delle nazioni, un’alzatina per cupcake a tema giungla e pirottini di vari tipi, con animali e, ancora una volta, motivi zebrati. In realtà la mancanza di tempo mi ha fatto sistemare le carte all’ultimo, come centro tavola sui buffet, e per creare dei coni giganti nei quali ho infilato patatine e pop corn. Una cassetta in cui vengono vendute le fragole è diventata un centro tavola insieme a Ananas, noci di cocco e bananito, che finalmente ho avuto il pretesto di comprare e assaggiare. Mollette gialle da biancheria con motivi zebrati e maculati disegnati col pennarello sono diventate i portabiglietti su cui ho cambiato il nome di alcune portate (piccole perle riservate agli adulti). E così l’acqua è diventata acqua piovana, le pizzette sfoglia impronte di elefante, i salatini sticks radici, i succhi di frutta di vari colori serviti in caraffe trasparenti jungle juice, succo del paradiso, cacatua, gli hamburger polpette di giraffa, le caramelle gommose vermi freschi e una serie di dolcetti rotondi al cioccolato dalle forme diverse Hippo pop! E c’erano anche gli ippopop corn. Infine, corda, rafia e juta a volontà, soprattutto per abbellire le bottiglie.
  7. Cotillons per i bambiniCome coinvolgere i bambini in una festa a tema senza stressare i loro genitori? Con un truccabimbi, o fornendo dei piccoli omaggi. Nel mio caso, maschere degli animali in cartone (non so se ho impiegato più tempo a recuperare immagini gratuite in alta risoluzione da stampare o a ritagliarle una per una).
  8. Printable: stampa che ti passaOnline esiste un mondo tutto da scoprire fatto di vere opere d’arte su carta. Sono i printable, ossia disegni, forme, motivi pronti da personalizzare e stampare. I più belli in realtà sono a pagamento, ma a cifre veramente irrisorie. Io per esempio ho acquistato questo trenino porta tutto che ho trovato irresistibile, e che ora è in camera di Matteo. Come free printable ho trovato dei motivi che mi sono serviti per cambiare etichette alle bottiglie di Coca Cola, di acqua, e per le cornici dei bigliettini da abbinare alle mollette da biancheria.
  9. Giochi per i cuccioli d’uomoPer garantire il divertimento dei più piccoli, ho portato un tappeto su cui fare stare comodo chi ancora non camminava e, grazie anche alla condivisione di alcune amiche mamme, un mini esercito di cavalcabili, macchinine, deambulatori e costruzioni. E il tubo dell’Ikea, una garanzia in ogni festa: i bambini lo adorano!
  10. Celo Celo… manca!Ci sono molte cose che avrei voluto fare ma non ho avuto tempo a sufficienza: i percorsi sul pavimento fatti con le diverse impronte di tutti gli animali, i cartonati disegnati (di quelli col buco per infilare la testa), e la musica: in effetti una bella ripassata di Zecchino d’Oro e altre canzoni per bambini ci sarebbe stata bene. Ultimo, le bolle di sapone: ho comprato persino lo sparabolle automatico, trovato in un negozio di giocattoli a un prezzo stracciato, mi sono premunita di pile di ricambio e sapone per farle durare almeno una settimana. E me ne sono ricordata il giorno dopo, quando ho ritrovato il tutto nei bustoni che ho riportato indietro! Per il resto, io ho comprato le decorazioni nei vari negozi per party di Cagliari e dintorni. Il mio consiglio è, se si vuole risparmiare un po’, acquistare su Amazon con un po’ di anticipo.
  11. GalleryDopo tanto sproloquiare, ecco la foto gallery che rende sicuramente meglio l’idea di questa festa di compleanno a tema giungla. Se volete dire qualcosa di bello e non troppo graffiante in proposito, lasciate un commento!

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Biscotti su stecco in cioccolato plastico

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