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Fattoria didattica Emoyeni: ogni sabato tanti animali aspettano i bambini!

Matteo in apixeddaVoglia di far trascorrere ai vostri bimbi una mattina all’aria aperta in compagnia di tanti animali? Potete farlo ogni sabato mattina, a due passi da Cagliari.

Già, perché gli animali ci sono e mangiano sempre, con il sole e con la pioggia e in ogni stagione. E il bello è che potete catapultarvi dalla città alla campagna con una semplice telefonata. A noi è successo così sabato scorso: l’organizzazione di una gita saltata all’ultimo momento, una rapida ricognizione tra i file e le cartelle archiviati nel mio cervello di mamma che raccoglie informazioni ovunque in attesa di testare di persona, e mezz’ora dopo eravamo da Emoyeni, una meravigliosa fattoria didattica a Quartucciu, lungo la strada che porta al Parco Naturale dei Sette Fratelli (sulla strada statale 125, esattamente di fronte al cartello del Km 18).

Emoyeni, che significa terra del vento, è in realtà un paradiso a portata di mano: entri che è autunno, ci trovi dentro la primavera ed esci con l’estate nel cuore. Tanto spazio, per lasciare i bambini liberi di correre, esplorare, e riempirsi gli occhi di verde, il naso di profumi, le mani di morbido pelo da accarezzare e le orecchie di storie e racconti di una guida speciale di nome Mara, archeologa nelle vesti di “fattora”, che ha saputo intrattenermi e placare addirittura il mio senso di orrore parlando di ragni, blatte e microanimali, di cui è una grande esperta e appassionata (da guadagnarsi il titolo di “Signora delle blatte”).

Di fattorie ce ne sono tante, ma l’esperienza che si vive dipende tanto dalla passione e dall’entusiasmo di chi ti accoglie e ti fa entrare nel suo mondo come se fossi uno di casa.

E dalle chiacchiere ho scoperto che le visite dei bambini del sabato mattina, come altre attività, sono gestite sia dalla proprietaria Milena, che dall’associazione Punti di Vista, di cui Mara fa parte, che organizza in collaborazione con la fattoria didattica Emoyeni, campi estivi, laboratori e giornate educative per varie fasce di età, attività di supporto alla metodologia Cavalgiocare® (che merita un post a parte), una piccola scuola di circo e altre iniziative culturali che è stato un piacere scoprire. Punti di vista ha un curriculum incredibile e un catalogo di attività entusiasmante per una mamma come me! E’ una bellissima fonte di ispirazione per tantissime attività a misura di bambino. Vi cito solo due progetti: A scuola nel bosco, un viaggio alla scoperta della natura per i bambini tra i 5 e i 6 anni due volte al mese tutto l’anno, e Vita da Elfi, un progetto residenziale di qualche giorno a contatto con la natura, che ho amato al primo racconto, per cui spaccerò Matteo per settenne (purtroppo si parte dai 7 anni), sperando che lo accettino nella comunità elfica della Sardegna: si parte dalla scoperta del proprio corpo attraverso divertenti attività psicomotorie tipiche del circo per imparare a spostarsi e muoversi in sicurezza nei boschi e nelle foreste.

Insomma, in tutto questo chiacchierare di mamme e guide, cosa hanno fatto i bambini? Hanno guidato una carriola piena di semi e semini per portare da mangiare a tanti bellissimi cavalli, agli asinelli (noi siamo arrivati un po’ in ritardo e abbiamo conosciuto solo la paziente signora Murtas che si lasciava strapazzare da noi e dal suo compagno di avventure, Perugino, un asinello albino e con gli occhi azzurri dal passato un po’ triste e dal presente felice). Abbiamo poi raccolto carrube e siamo passati carichi di verdure varie alla “fattoria dei nani”: caprette, pecore, caproni dalla voce umana (dovete andare a sentire come belano per capire cosa intendo), conigli, una colomba appena nata ancora nel suo nido, circondata da tante uova fresche di giornata depositate tra paglia e fieno, e ancora tartarughe e struzzi. Tutto questo circondati e in compagnia di galline, cagnolini, gatti e oche che uscivano dal piccolo laghetto, risalendo fino alla scuderia, all’interno della quale abbiamo visto anche un’infermeria allestita per due povere galline e oche attaccate da qualche cane o volpe affamati, che capita si intrufolino di notte dalla campagna circostante.

Nella fattoria c’è anche uno spazio all’aperto, dove si può pranzare al sacco, persino organizzare barbecue, e prenotare feste di compleanno (anche con il piano B al chiuso in caso di pioggia). Contestualmente alla festa, si possono richiedere anche attività di animazione o laboratori per intrattenere i bambini).

Insomma, noi ci torneremo, e voi ci siete stati o ci andrete?

Fattoria didattica Emoyeni

Il benvenuto in fattoria!

Un po’ di pappa ai cavalli

Gente che si dà da fare solo all’ultimo…

Per i nomi da scegliere per così tanti animali ci vuole fantasia… lui è Perugino!

E lei è la Signora Murtas!

Ecco la scuderia…

Uno scorcio del laghetto…

… e via, alla fattoria dei nani!

Strane somiglianze…

Foto di gruppo…

Qualcuno ha detto foto?

Qui è nato qualcuno… Mara, fammi vedere!

Con calma, scopriamo le tartarughe, meno timide dei coniglietti…

 

Lo sapete che un uovo così corrisponde a 10 uova normali? E che bisogna aprirlo con un trapano? E che sembra un’opera di porcellana?

L’area pic-nic, prenotabile anche per feste ed eventi

La gita giunge al termine…

Ma facciamo tesoro (e intrattenimento) dell’esperienza! Ciao Emoyeni, a presto!

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