Come organizzare una FESTA AL PARCO a Cagliari
Reduce dalla festa all'Orto dei Cappuccini per il compleanno di Matteo, ecco 10 cose da sapere per organizzare una festa al parco a Cagliari e rendere quel giorno speciale!
Organizzare una festa di compleanno, dopo due anni in cui i bambini la hanno tanto desiderata, è proprio un impegno gioioso. Non è solo l’evento del festeggiato, ma di tutti gli invitati, che si riprendono quei momenti di spensieratezza e euforia collettiva che avevano quasi dimenticato. I più piccoli forse non li hanno nemmeno mai vissuti.
Prima ogni weekend era un corri corri tra una festa e l’altra, tra un gonfiabile e una sala giochi.
Ora le feste all’aperto sono state sdoganate anche in periodi di tempo incerto, e l’adrenalina dei bambini ripaga tutti gli sforzi e gli scongiuri contro il maltempo!
Tra i pro, una festa al parco vi permette di risparmiare. Non avete infatti costi di location.
É una festa adatta a grandi e piccini. Tutti entreranno nel mood picnic, e potrete sdraiarvi e giocare in un’atmosfera informale e rilassata.
Di contro, non avete un piano B in caso di pioggia, non avete frigo, né sedie o attrezzature di appoggio.
Ma con un po’ di organizzazione, sono sicura che sarà una delle feste più belle e allegre che potrete regalare ai vostri bimbi.
Ecco 10 passi per organizzare una festa al parco
1) Autorizzazione per la festa al Parco
EDIT: con la fine dell’emergenza pandemica non è più necessario richiedere l’autorizzazione per organizzare piccole feste per bamini nei parchi di pertinenza del Comune di Cagliari. Fa eccezione il Parco di Monteclario, di pertinenza della Città Metropolitana di Cagliari, che segue un iter differente.
2) In quale parco festeggiare?
Io ho scelto l’Orto dei Cappuccini e mi sento di consigliarvelo per almeno 5 motivi:
- è piccolo e raccolto: i bambini possono giocare in libertà e non li perderete di vista, senza dover per forza rincorrerli o seguirli
- è riparato dal vento: va bene anche in giornate con meteo non troppo favorevole
- non c’è mai troppo affollamento: godrete a pieno dei suoi spazi
- la gentilezza dei giardinieri e del personale che ci lavora: io mi sono trovata benissimo, ogni richiesta è stata esaudita e sono stati super disponibili dandomi anche una mano prima e dopo la festa
- è in centro, quindi comodo per molti. Di sicuro comodo per carico-scarico. Quanto agli invitati, basta spostarsi nella via parallela, nella zona universitaria, fare due passi e si elimina anche lo stress del parcheggio.
3) Come fare con il frigo?
Per la festa al Parco non avete a disposizione frigo né spazi per portare viveri e bevande dal giorno prima, come in una sala per feste.
Se optate per una festa al mattino, siete avvantaggiati: non avrete il cruccio delle birre fresche. Vi basterà portare qualche borsa frigo con ghiacciolini per un paio di succhi o Coca Cola, e per tenere al fresco lo Spritz per l’aperitivo da servire insieme alla torta 🙂 .
Di sera, potete organizzarvi con ghiaccio secco o con ghiacciaie da campeggio (che vi fanno anche da tavolo di appoggio), oppure accordarvi con qualche bar vicino per la fornitura delle bevande sempre fresche di frigo.
4) Torta
Anche per la torta, potete decidere di rinunciare a panna e creme e optare per una versione non necessariamente meno golosa.
Noi ci siamo attrezzati con una sacher (con nutella al posto della marmellata). Una bomba goduriosa! Facile anche da trasportare se dovesse avanzare.
5) Allestimenti
I fondamentali sono una tovaglia per il tavolo del buffet, una scatolina per i tovaglioli di carta, in modo che non volino, e vassoi o contenitori comodi per appoggiare piatti e bicchieri in modo che non si sporchino.
E cassette della frutta! Vanno benissimo per il trasporto prima e dopo. Durante la festa, invece, usate rovesciate, diventeranno dei comodi tavolini di appoggio accanto ai teli del picnic.
6) Palloncini sì o no?
I palloncini fanno tanto colore ma in caso di vento non sono il massimo. Io non ci ho voluto rinunciare e li ho trasformati in cuscini.
Una super idea che colora, definisce lo spazio della festa e porta la sua dose di magia: i bambini possono saltarci sopra e i palloncini non scoppiano!
Se volete sapere come, guardate qui:
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7) Differenziata
Di fondamentale importanza anche le buste per la differenziata: una volta chiuse, potrete portarle direttamente all’isola ecologica. E non sono mai abbastanza per riporre le ultime cose che non ricorderete più dove fossero sistemate nel trasporto iniziale.
8) Cosa mangiare
L’idea della colazione al parco mi è piaciuta moltissimo: cornetti per tutti di vari gusti, panini alla nutella, torte di vario tipo, da crostate alla marmellata a ciambellone di carote, da torta di mele a quella della nonna. Ovviamente già tagliate in modo da diventare comodi fingerfood. Insieme a ceste di fragole già lavate, immancabili pizzette e qualche spuntino salato per accontentare proprio tutti.
Io questa volta ho scelto il Panificio Porta 1918 ed è stato un successo: tutto buonissimo e i cornetti enormi… Porta Style! La sede principale è molto vicina all’Orto, quindi è stato tutto super comodo.
Quasi dimenticavo l’angolo del caffé caldo nel termos, spremuta fresca e succhi singoli.
Tutto facilmente trasportabile, che possa stare più di tre ore al caldo (perché si sa che quando si sta bene le feste durano sempre più a lungo del previsto) e che vi farà evitare di sprecare piatti, bicchieri e posate.
Lo stesso vale per la merenda del pomeriggio: cose semplici ma golose. Se non farete come me, ma conterete bene gli invitati, non resterà quasi nulla!
L’ideale, se non preparate voi stessi il catering, è farvelo portare direttamente al parco, così eviterete anche il trasporto in macchina. E soprattutto, potrete chiedere di lasciarvi i contenitori impilabili che saranno comodissimi per appoggiare i vassoi prima di metterli sul tavolo del buffet.
9) Giochi
La natura è la migliore babysitter. Il parco non necessita per forza di animazione. Basta un pallone e il divertimento è assicurato. Potete portare con voi qualche gioco da cortile, un hula hoop, o organizzare una caccia al tesoro. Saranno i bambini stessi a lasciarsi ispirare dallo spazio e a divertirsi nel modo più semplice e fantasioso che ci sia: insieme.
10) Ricordini festa
Se organizzate qualche gioco, i ricordini potranno essere scelti come premi o essere di supporto al gioco stesso. Io per esempio ho organizzato una caccia alle uova, e ho acquistato degli zainetti in cui ogni bambino ha potuto riporre il suo bottino.
Qui trovate qualche idea:
Per me è stata la prima festa al parco. Per fortuna da quando è nato Matteo il tempo è sempre stato dalla nostra parte e abbiamo spesso festeggiato all’aperto.
Dopo due anni di fermo ero un po’ arrugginita e pensavo che sarebbe stato tutto molto scomodo e disagevole.
Invece devo dire che è stata una delle feste che mi sono goduta di più e in cui mi sono “stressata” meno.
Se avete curiosità o se avete anche voi consigli pratici per genitori che vogliano godersi il più possibile la festa, fatevi avanti!