Mi piace organizzare feste per le altre persone, mentre odio farlo per me. Giro come una trottola prima, durante e dopo, e mi sembra sempre che manchi qualcosa, faccio la metà delle cose che mi ripropongo, e mi sembra che nessuno si diverta. Quest’anno Luca mi ha detto: dai fai qualcosa per il tuo compleanno (per quanto abbia messo sulla torta la candela con il 3 e il punto interrogativo non ci vuole molto a capire che si tratta di cifra tonda). E così in un battibaleno è nato il mio after beach party. Senza beach, visto che eravamo in un giardino vista mare ma non sul mare. Ma con la festa! L’idea era proprio rendere reale quel momento in cui, di domenica, dopo una giornata di mare, bloccati nel traffico di Capitana per rientrare a Cagliari, ti dici: ci vorrebbe proprio un bell’aperitivo, qui e ora, per goderti il tramonto. Eccolo!
La location è proprio sulla collina di Is Mortorius, si chiama La casa di Leolù (Leo sta per Leonardo, Lu sta per Ludovica e sono i bambini che hanno ispirato la trasformazione di questo bel giardino in uno spazio per eventi flessibile e adattabile a tutte le esigenze). Qui prendono vita tante feste di bambini, ognuna con colori e temi a scelta. Dai picnic ai supereroi alla spiaggia: per gli allestimenti potete affidarvi alla padrona di casa, molto disponibile e piena di idee.
La mia non era proprio una festa di bambini, ma di figli ce n’erano tanti e la scelta del posto è stata dettata soprattutto dalla possibilità di farli giocare in tranquillità, in modo che anche i genitori potessero godersi l’aperitivo. Per loro ci sono tanti giochi, dalla casetta agli scivoli, dalle porte di calcio al biliardino. Volendo, anche piscina o gonfiabili. Per noi grandi c’era il bimbi che macinava granatina di ghiaccio per mojito con mia grande ammirazione! E a proposito, non immaginate quanto sia difficile reperire ghiaccio, menta e tutto ciò che occorre per realizzare cocktail in grandi quantità per una festa privata. Penso che ci scriverò un eBook! Ma bando alle ciance, ecco una gallery degli allestimenti, se vi va di sbirciare. E se volete utilizzare qualche idea, alla fine trovate i credits.
Si parte con i preparativi. Stampa stampa taglia taglia incolla incolla. La prima regola è non abbandonarsi allo sconforto 🙂
Tutte le immagini che non sono frutta sono state usate per il photobooth al taglio della torta, ma durante la festa le ho appoggiate sui tavoli del buffet per dare colore.
Visualizzare è una pratica zen…
… e piano piano tutto prende forma
Le vele delle barche di melone
Conetti per popcorn e patatine
Il pane anguria, rivederlo dopo un po’ fa un certo effetto :/ (in fondo la ricetta originale)
Uno dei tre tavoli del buffet
Palloni gonfiabili da spiaggia che pendono sulla tavola. Caramelle a forma di banane e chewing-gum a forma di anguria.
Popcorn in una carriola e patatine in due secchielli con palette. Arachidi nel secchiello più piccolo. Tutti giochi da spiaggia nuovi che ora sono di Matteo.
Occhialetti da piscina sull’ananas. Con questo dispenser è stato amore a prima vista. Ne ho chiesto uno con una bevanda detox, che fa molto Milanodabere e meno festa da bambini. Poi, per non rischiare, uno con sangria 😉
Come svecchiare le lampade di carta di riso già viste in tante feste? Trasformandole in pesci e meduse per la zona subacquea!
Il secondo tavolo del buffet è dedicato alla frutta. Ho svuotato meloni e baby angurie (tagliate a forma di cestini, nulla di più facile) e ora guai a chi mi tocca l’arnese per fare le palline; lo userò in tutte le occasioni!
Peccato che non siano state immortalate le banane delfino, con buona pace delle mie amiche che le hanno odiate da subito mentre io le trovavo geniali! 😉
Un altro allestimento che non è stato immortalato è il canotto a forma di balena messo ai piedi di questa tavola, riempito di birre e ghiaccio. Troppo affascinante per i grandi, ma anche per i bambini, e siamo corsi subito ai ripari 🙁
Il giardino era pieno di candele e candeline, comprese queste galleggianti. Un’impresa accenderle quando ci sono in giro tanti bambini. Nota per la prossima festa.
Alla casa di Leolù ogni festeggiato viene accolto con il suo nome sul camino esterno decorato in base al tema. Di solito sono bambini, ma io non volevo essere da meno. Eccomi vestita a tema della festa, non propriamente in posa… e no, non si vede affatto che faceva caldissimo quella sera!
Ecco i dettagli del camino all’arrivo…
… e by night.
Molto suggestivo.
E in tutto ciò i bambini? Si sono divertiti moltissimo…
… e si vede! 🙂
Fino alla fine.
Non è crollato neanche un bambino e neanche un giocattolo!
E si arriva alla torta. Ho voluto un castello di sabbia che sembrasse vero. Così vero che si è un po’ rotto nel trasporto. Ma tanto a me i castelli non vengono mai perfetti! In compenso era un castello molto buono. Servito con palette in materiale bio dello stesso colore. E così sono andati anche i miei 3? anni. La prossima festa che faccio per me forse a 50 anni 🙂
Credits
- Ghirlanda di frutta: www.minieco.co.uk
- Coni: kikicomin.com
- Ghirlanda di anguria: dimpleprints.com
- Photobooth: love-the-day.com
- La ricetta del Pane anguria: http://www.piattifacili.com/pane-a-forma-di-anguria/
- Allestimenti camino, lanterne, candele: la casa di Leolù
- Torta: Coccodi
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