Accademia dei Gusti: il ristorante family friendly di Cagliari

Daniela De Pasquale

9 anni fa

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EDIT: dal 2018 questo locale si chiama Brace Vera.

Finalmente riesco a fare una recensione sull’Accademia dei Gusti, al momento a mio avviso il primo in classifica tra i locali family friendly di Cagliari e dintorni.

C’ero già stata in occasione dell’inaugurazione. Basso profilo, dato che eravamo in pochi, ma ci siamo goduti gli spazi alla grande. All’epoca non avevo fatto foto, e non potevo recensirlo senza i miei super servizioni fotografici realizzati con mini smartphone (ahah). Ma insomma, una recensione deve avere un minimo sindacale di struttura e quindi eccola qua corredata di immagini, dopo una festa di famiglia 🙂

Sono sicura che non vi sto raccontando la scoperta dell’acqua calda, perché chiunque abiti in zona e abbia bambini si sarà imbattuto in questo locale, a due piani e centralissimo (via Roma 68, lato stazione).

Cosa avrà di tanto speciale per essere in cima alla mia top ten? Riassumerei in intelligenza e servizi.

L’intelligenza di aver identificato uno speciale target con un bisogno: quello delle famiglie o comitive con bambini alla ricerca di uno spazio adatto in cui farli giocare mentre gli adulti si godono il pranzo.
I servizi: l’Accademia dei Gusti mette a disposizione due sale giochi, una coloratissima e totalmente Ikea style, con tavolini e giochi di ogni sorta per intrattenere i piccoli, a cui si accede rigorosamente scalzi, e una per i più grandetti, con biliardino, flipper, tv e luci psichedeliche per ballare. Ogni sala è dotata di telecamere a circuito interno, così che i genitori possano sempre vedere attraverso i monitor presenti in sala ristorante cosa succede di là e terminare il proprio piatto senza l’ansia di andare a vedere.

I bambini possono essere accompagnati a giocare dai genitori, ma è attivo un servizio di baby sitting. Al costo di 15 euro, i bambini vengono intrattenuti anche nel pranzo/cena. Il baby menù viene servito direttamente nel baby ristorante, e gli animatori fanno compagnia ai bambini sia per mangiare che per giocare.

Il locale ha inoltre bagni con servizi mignon in stile asilo per i bambini e, al piano inferiore, è anche dotato di fasciatoio.

Sì, parliamo di due piani. E anche se non lo vedete, c’è un ascensore segreto, che vi suggerirà lo staff ( tra l’altro gentilissimo) al bisogno. Nel nostro caso, per esempio, siamo arrivati con Matteo addormentato in passeggino, ma ce la siamo cavata con papà e zio sincronizzati per le scale.

Il piano di sotto è un normale ristorante arredato in stile moderno, con un bel bancone per la degustazione di aperitivi, che si rivolge a un target non necessariamente portatore di infanti, ma maggiormente attirato dal nome: Accademia dei Gusti. E infatti si mangia bene. E si organizzano anche serate tematiche, come le degustazioni di birre artigianali.

La chicca è la terrazza che c’è al piano di sopra, dove Matteo si è intrattenuto anche più che in sala giochi. Arredamento minimal e white, in legno, con piccoli dettagli che lo rendono piacevole e una cornice perfetta per un aperitivo e un dopocena, oltre che pranzo o cena. E si affaccia direttamente sulla ferrovia: vedere partire i treni e salutarli dall’alto è stato un intrattenimento super per Matteo!

A dire la verità ci ho messo un po’ a decidermi di provarlo. Non ero attirata dal nome, che mi sembrava troppo pretenzioso per un locale esplicitamente a misura di bambino, e pensavo che si posizionasse su una fascia di prezzo troppo alta per una serata tra amici. Devo dire che invece l’ultima volta abbiamo scelto un menu di degustazione mare da 18 euro e, essendo in 6, abbiamo praticamente assaggiato un po’ di tutto e siamo usciti sazi e abbastanza soddisfatti (vi consiglio però i gamberi in guanciale, un extra che vale la pena).

Insomma, mangiare in un locale non troppo basic che ci faccia provare qualche ricetta diversa dal solito (e non la solita pizza) e farlo pensando di non impazzire dietro ai bambini è possibile. A Cagliari.

Ricordatevi che di domenica è aperto solo a pranzo, mentre a cena solo su prenotazione con un minimo di 10 coperti. E che l’animazione è attiva solo dal venerdì alla domenica, mentre negli altri giorni va prenotata entro le 20 del giorno prima, così non avrete brutte sorprese.

C’è solo una domanda che mi faccio: come mai questo posto non è sempre pieno? Insomma, spargete la voce: lunga vita a locali così! Voi ci siete stati? Raccontate!