Pasqua di dolcezza, gioco e solidarietà con le uova di ASGOP
Quest’anno la mia Pasqua sarà più che mai all’insegna delle sorprese, grazie a una serie di belle notizie che arrivano dopo un periodo di incertezze. Se la vita è una ruota che gira, sono nella fase di dover restituire perché ho ricevuto 🙂
Ma siccome le corse, gli impegni e anche il brutto tempo stanno facendo sì che questa ricorrenza sopraggiunga improvvisa e in sordina, quasi senza accorgercene, sarà il caso di fare qualcosa di bello, utile e significativo per creare il giusto clima, avendo in casa un bambino che l’anno scorso era troppo piccolo per capire cosa gli stesse succedendo intorno. E anche per assaggiare la cioccolata!
In aggiunta al suo significato religioso, la Pasqua mette insieme festa, bambini, sorprese, ritrovi di famiglia e, appunto, dolci: impossibile trascurarla.
E così ho scelto per questa Pasqua le speciali uova solidali dell’ASGOP.
O meglio, proverò ad accaparrarmele, perché si tratta di vere e proprie sculture di cioccolato messe all’asta online sulla pagina Facebook dell’associazione. Una bellissima idea per creare condivisione, far conoscere le sue iniziative e stimolare la raccolta fondi a pochi giorni dal lancio del nuovo sito web, che sarà una finestra aperta sull’associazione e sul suo mondo delicato ma pieno di risorse.
Cos’è l’ASGOP?
Per chi non lo sapesse (io l’ho conosciuta da poco), l’ASGOP è l’Associazione sarda senza scopo di lucro dei genitori di bambini e adolescenti affetti da patologie oncoematologiche e in cura presso gli ospedali della Sardegna.
Le mamme e i papà “del reparto” (che hanno la loro sede operativa al sesto piano dell’Ospedale Microcitemico di Cagliari, all’interno del reparto di Oncoematologia Pediatrica), trovano nell’associazione un punto di riferimento informativo e di sostegno per affrontare al meglio il difficile percorso della malattia dei loro figli. E la loro missione è promuovere e sostenere ogni possibile iniziativa volta a migliorare l’assistenza medica, sociale e scolastica dei bambini e degli adolescenti affetti da tumore.
Dal miglioramento delle condizioni di ricovero dei bimbi e dei loro parenti alla raccolta fondi per l’acquisto di apparecchiature tecnologiche e il sostegno alla ricerca. Dalla sensibilizzazione delle istituzioni scolastiche perché i bambini ricoverati possano seguire le lezioni della propria classe in videoconferenza, con un utilizzo intelligente delle nuove tecnologie, alla semplificazione delle procedure burocratiche e accesso alle informazioni, soprattutto nella prima fase di diagnosi della malattia.
Tra un obiettivo di medio periodo e l’altro, ci sono tante attività portate avanti con determinazione e sempre con il sorriso: dai laboratori creativi alle attività di intrattenimento in ospedale, fino alle attività di formazione per i genitori e familiari.
Come partecipare all’asta online delle Uova solidali ASGOP?
Tornando alle uova, come si partecipa a questa dolcissima asta?
Basta andare sulla pagina Facebook di ASGOP. Già che ci siete mettete Mi piace, e sfogliate la fotogallery delle Uova. In ogni foto è presente una didascalia con il prezzo che costituisce la base d’asta. Si può giocare aggiungendo un commento con rilanci da 3 euro. Il tutto fino a Domenica 29 marzo alle ore 20, quando i più determinati si aggiudicheranno le uova.
Per tutta la giornata di Domenica 29, inoltre, il Centro Commerciale “Le Vele & Millennium” ospiterà Mani Solidali 2015, che completa gli appuntamenti pasquali di raccolta fondi dell’ASGOP: dalle 10 alle 21, durante la vostra passeggiata di shopping, troverete un banchetto in cui acquistare prodotti realizzati da bambini e artigiani sardi. Anche in questo caso, il ricavato sarà indirizzato ai vari progetti dedicati ai bambini del reparto di oncoematologia pediatrica dell’Ospedale Microcitemico di Cagliari e alle loro famiglie.
I genitori dell’ASGOP sono mamme e papà proprio come me. Da madre, piena di gioia e preoccupazioni, non posso che fare il tifo per loro e sostenerli come posso, anche solo raccontando dell’associazione e delle bellissime cose che fa.