5 giardini segreti di Cagliari, uno per quartiere
Monteclaro, Monteurpinu, Castello di San Michele.
Terramaini, Molentargius. Giardini Pubblici.
Orto dei Cappuccini, Ortobotanico.
Vetreria, Parco della Musica, Parco Parco Giovanni Paolo II…
Quando una bambino di Cagliari va al parco, non ha che l’imbarazzo della scelta!
Secondo l’Istat, Cagliari è tra le città metropolitane più verdi di Italia, considerando verde urbano e aree naturali protette.
Dove per verde urbano si intende il patrimonio di aree verdi disponibile per ciascun cittadino sul territorio comunale: giardini pubblici, ville, parchi, verde attrezzato di quartiere, aree verdi di arredo urbano, giardini scolastici, orti urbani, e pure cimiteri!
(Confesso: quando è nato Matteo, non avevo l’auto e, pur di uscire, non avendo parchi molto vicini, a volte passeggiavo nel vicino cimitero: verde, fresco e silenzio!)
Ma torniamo al focus di questo post. Voglio svelarvi 5 zone verdi di Cagliari che sono molto meno famose e frequentate delle prime che ho nominato ma che, secondo me, sono da valorizzare e vivere di più, per la tranquillità che si respira e per la comodità, quando ci si trova nei rispettivi quartieri. Voi conoscete questi giardini segreti di Cagliari? Li frequentate? Ne suggerite altri?
5 giardini segreti di Cagliari
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Fortino di Monte Mixi
Se percorrete viale Diaz in direzione Poetto, vi troverete sulla destra un fortino, che sembra in pietra ma in realtà è cemento armato. Si tratta del, anzi due, bunker del quartiere Monte Mixi: furono costruiti durante la seconda guerra mondiale come depositi di carburante per gli aerei e dismessi dall’Aeronautica Militare negli anni 80. Su c’è un giardinetto riservato che amo particolarmente, dove ogni tanto andiamo a mangiare un gelato. Sembra di essere davvero in un luogo segreto e speciale su un castello. Nel prato ai piedi del bunker è stata allestita una zona giochi, donata dai genitori di un bambino che era solito recarsi qui a giocare con la nonna, che è stata purtroppo vittima di un incidente stradale proprio in questa zona. Il parco è intitolato a lei: Teresina Collu.
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Il Parco di Bonaria
Il parco di Bonaria, vicino al Cimitero Monumentale (daje!) ha una vista bellissima su buona parte della città dal suo punto più alto. Se ne possono godere oltre 180 gradi, dal mare fino al porto e via Roma, risalendo con lo sguardo a tutto lo skyline di Castello! È prevalentemente in pendenza, e caratterizzato da piccoli muretti, fontanelle, zone d’ombra e fiori, oltre che bellissimi alberi come ficus, pioppi e lecci.
E poi, poco distante, in via Bonaria, c’è il giardino del Banco: tante palme e prato che rompono il caos tra la fermata del bus e la banca.
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Il Giardino Mariposa, a Is Mirrionis
Mi è capitato, andando al mercato di via Quirra con i bambini, di fermarmi in questo piccolissimo spazio verde. Si tratta di un pezzo di un progetto puzzle di riqualificazione dei quartieri periferici realizzato dalla precedente amministrazione: un incolto fortemente degradato con un’estensione di circa 600 metri quadrati tra via Barigadu e via Gippi e diventato il giardino “Mariposa” (farfalla): un’area gioco con attrezzi per l’arrampicata e una zona pic-nic. Non ci passo da molto, spero sia rimasto così come lo ricordo io!
Leggi il mio racconto della passeggiata al mercato con i bambini
Un altro intervento simile di riqualificazione è stato fatto a San Bartolomeo. Si tratta del giardino Alziator, ma devo dire che non lo consiglierei per portarci i bambini appositamente, in quanto, al di là del valore di risanamento, è minuscolo e molto vicino a una strada ad alto scorrimento. -
‘Circu de Soli’: Mulinu Becciu goes green!
Tra i giardini segreti di Cagliari, questo parchetto mi piace particolarmente quando siamo in zona e dobbiamo passare un’oretta all’aperto. ‘Circu de soli’ (arcobaleno) di Mulinu Becciu è in via Beato Angelico: si tratta di 4000 metri quadri che prendono il nome dal quartiere e dai numerosi fiori che in primavera colorano l’area. C’è un piccolo labirinto di arbusti per bambini e una serie di percorsi gioco realizzati con materiale riciclato.
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Il Giardino sotto le mura, quartiere Castello
Quando andiamo in centro per le vie dello shopping, un giretto è d’obbligo. Questo spazio (il nome completo è Giardino Fratelli Giuseppe e Vittorino Fiori, due giornalisti cagliaritani) è stato decisamente rivalutato e rinverdito, oltre che abbellito con 7 opere di Pinuccio Sciola e con la ristrutturazione del teatrino nell’emiciclo progettato da Ubaldo Badas. Ma più di tutto io amo la passeggiata soprastante, di Santa Caterina: un corridoio di cemento immerso nel verde, con la possibilità da un lato di arrivare al Terrapieno e dall’altro di prendere l’ascensore e trovarsi in un attimo in castello. Ora, poi, che la passeggiata coperta è stata riaperta ed è possibile visitarla, compresi rifugi e le aree interne più misteriose, un giro con i bambini è d’obbligo. Che dite, ne faccio un post? 😀