Contrazionometro: Pinkup Gravidanza e le app per future mamme
Prima di avere un figlio ero smartphone dipendente. Lo sono ora che sono mamma. Il che, come mi è già capitato di raccontare, tra whatsapp e forum, è in certi casi una vera salvezza. Ma lo sono stata anche nel momento esatto di passaggio tra il prima e il dopo. Il mio smartphone mi ha accompagnato fino alla porta della sala travaglio. Innanzitutto perché avevo memorizzato al suo interno la playlist completa della musica che mi aiutava a rilassarmi e a visualizzare il mio luogo sicuro, come piano B se il marito, di fretta o emozionato o chissà cos’altro, avesse malauguratamente dimenticato il cd e pure la chiavetta usb con la playlist plurisalvata.
Ma soprattutto perché avevo con me l’indispensabile, unico, incommensurabile contrazionometro! Cos’è un contrazionometro?
Oggigiorno non c’è un aspetto della nostra quotidianità che non abbia una relativa applicazione mobile, e io avevo trovato Gravidanza, un passatempo fantastico che mi ricordava tutti I giorni a che punto ero, grazie a uno scivolo a zig zag che mi portava sempre più giù, verso l’ora X.
Ha anche un elenco completo di tutti i nomi italiani, maschili e femminili, con etimologia e altre informazioni utili, con la possibilità di salvare una lista di preferiti, che confesso di aver letto insieme a mio marito dalla A alla Z in una di quelle serate a base di insonnia e progetti. E poi ancora l’elenco degli ospedali della tua zona, l’agenda per memorizzare gli appuntamenti medici, il diario con informazioni sulla settimana di gravidanza con tanti consigli per la mamma e tutti i progressi del feto.
Ma soprattutto, appunto, il contrazionometro, che permette di contare con un semplice tap sullo schermo i secondi e i minuti che separano l’inizio e la fine di una contrazione e la distanza tra una contrazione e l’altra.
In maniera diretta e semplice è possibile tenere traccia del tempo complessivo delle contrazioni, e quando i grafici diventano rossi, vuol dire che è ora di alzarsi, vestirsi e dirigersi alla volta dell’ospedale (con il dovuto margine di buon senso).
Ancora oggi, col senno di poi, mi chiedo come facciano le altre mamme ma anche gli altri papà, a contare con l’orologio in mano. Per me sarebbe stato impossibile ricordarmi, tenere traccia e non perdere la pazienza, soprattutto all’inizio, quando tutto quello che hai sentito e letto riaffiora alla mente e ti fa pensare nel cuore della notte: ma saranno queste le contrazioni? Ma sarà il caso di svegliare il marito che dorme? Ma saranno passate almeno due ore? Ma sto avendo davvero contrazioni ogni 5 minuti? Visualizzare lo “storico” di quei momenti è una sorta di supporto morale riguardo i progressi fatti e il raggiungimento dell’obiettivo, e di lucida consapevolezza che qualcosa di strepitoso sta per succedere, se si mantiene il ritmo e non si perde la calma.
E anche quello è un simpatico ricordo. Certo, ogni travaglio è un caso a sé, ci sono quelli flash che non ti danno nemmeno il tempo di recuperare la valigia già pronta, e quelli invece che ti costringono anche a ricaricare due volte la batteria dello smartphone. Ma io consiglierei a tutte le future mamme di scaricare una app simile. Un anno fa, quando ho cercato negli store, il panorama era abbastanza simile a quello del Sahara. Io nel frattempo ho cambiato smartphone e oggi sono andata a curiosare online per rispolverare la memoria. Ho scoperto che si è trasformata molto. Si chiama PinkUp Gravidanza, disponibile per iOs e Android, e fa parte di Pinkup, una interessante startup in rosa creata da Sara Mervi e Giovanna Marena, che offre alle donne multitasking e always-on strumenti legati ai momenti più belli e delicati della vita, come matrimonio, gravidanza e maternità, per legare al meglio ragione e sentimento. Adesso mi è venuta voglia di scaricare l’app, provare le app successive, Pinkup Neonato e Pinkup Diario, e vedere come funziona il sito, alla sezione profilata e su misura per me e Matteo.
Immagino comunque che le possibilità di scelta di app gratuite per future mamme si siano centuplicate. Voi avete scaricato app per il vostro pancione? Quali? Seganlatele in un commento, potrebbe venire fuori una bella lista. Non si sa mai che possano ritornare utili!